sabato 18 settembre 2010

fino all'anno prossimo

Cari amici di Documé,
da quando avete cominciato la vostra pioneristica e straordinaria avventura ho sempre pensato: "ammazza che bravi! Che coraggio!" Piano piano mi sorprendevo dell'esito delle vostre proiezioni, e mi domandavo come mai qui a Roma non vi si prendesse ad esempio, come mai la vostra iniziativa non dilagasse. Immaginavo un espandersi progressivo che prima o poi vi avrebbe dato ragione.
Poi, naturalmente, non vivendo sempre su Marte, ogni tanto mi rendevo conto dei mille ostacoli e dell'aria che tirava, ma pensavo: "beati loro, che stanno in Piemonte e gli enti locali li appoggiano". Mi rendo conto che non era neanche vero. Che tutti quelli che si trovano in situazioni di potere o responsabilità pubbliche, alla fine remano contro le migliori iniziative. Non perché diventano cattivi, ma perché sono dentro un ingranaggio che non gli appare modificabile. Non so, non ho mai fatto parte del potere e nemmeno di una sua briciola, non giudico.  Ma immagino che a volte il coraggio sia forzare la mano, andare oltre il realistico adattarsi a quel che c'è, rendersi magari un po' antipatici a quelli sopra di te, rischiare.
Voi l'avete fatto, e anche bene.
Credo che meritiate qualcuno (in piemonte? in Puglia? In Toscana? tutte le film commission insieme?) che prenda il coraggio di dire, abbiamo trovato 80mila euro, Documé, intanto deve vivere fino all'anno prossimo!
un abbraccio, con grande stima
Daniele Cini..

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