Società Umane Resistenti

Abbiamo letto La Repubblica di oggi e siamo rimasti ancora una volta senza parole.

Ci siamo incontrati in occasione della collaborazione che abbiamo avuto con voi per una serie di pellicole latinoamericane. Ci siamo parlati e abbiamo capito che, malauguratamente, condividiamo gli stessi sogni  e lo stesso rigore. Una volta si parlava di onestà intellettuale e morale, adesso non sapremmo dire.

Il vostro lavoro costante ed innovativo è una delle perle rare in questo sfacelo avvolgente: si dirà che il documentario non ha vita facile in questo paese che non vuole avere memoria, che non vuole indagare che non vuole conoscere. Il Potere invece, quando vuole, riporta in vita anche le cose morte. Le volte che siamo venuti da voi, in ore impensabili, abbiamo sempre trovato la sala piena ed un pubblico curioso. Il vostro catalogo testimonia una formidabile lungimiranza. Siete vivi.  

Sapete che siamo più deboli di voi. Abbiamo pochi strumenti peraltro inefficaci.
Non possiamo però credere che vogliate davvero “ arrendervi con amarezza” e siamo a vostra completa disposizione.

Contate fin da ora sul nostro impegno per continuare la vostra esperienza.

Con forte calore
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