da Palermo

caro Giuliano,
che dire? Non mi stupisce, nell'attuale situazione, che possa chiudere
una associazione tanto meritoria - e innovativa - come Documè.
Ricordo alcuni anni fa, a Torino, quando sollecitasti l'allora
direttore generale del MIBAC sul tema dei finanziamenti alle
iniziative cinematografiche, ottenendo solo vaghe risposte sul noto
metodo di rispondere con lettere preconfezionate.
Da allora nulla è cambiato, anzi, molto è cambiato in peggio.
La speranza è che si possa muovere almeno una forma di solidarietà,
che non si sprofondi nella solita indifferenza e nella solita
marmellata di oblio.
Almeno in tal senso spero si possa fare qualcosa.
Documè - lo ribadisco - è stata un'iniziativa originale, innovativa e
coraggiosa, e avrebbe meritato ben altra attenzione.
Spero che Documè non si fermi qui.
A presto
Giovanni Massa - Palermo