Pur non conoscendo di persona il vostro cinema (..) da New York mi sembravate una bella storia, destinata, secondo i modelli della cultura indipendente americana, a passare da garage a multi-condominio ambito dai costruttori. Pensavo che la cultura a Torino funzionasse in modi piu' illuminati.
ne avevo avuto abbastanza del nord-est dove avevo provato a contattare vari centri, per portare alcuni artisti della performance e del teatro-danza newyorkesi, ora famosi in tutta Europa. Immmagino stiate gia' sorridendo amaramente se non sghignazzando a tanto osare...
Mi dispiace molto ricevere queste notizie; .. chissa'...
Grazie, comunque
A.
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